Come funziona il pressfitting: tecnologia e innovazione nell’idraulica moderna

HithermNegli ultimi anni, il settore dell’impiantistica idraulica ha vissuto una trasformazione significativa grazie all’adozione di tecnologie innovative, tra cui spicca il sistema pressfitting.

Questa tecnica, basata sulla giunzione a freddo dei tubi tramite raccordi pressati, ha ridefinito gli standard di sicurezza, affidabilità e velocità di installazione.

Nata come alternativa alle tradizionali saldature e filettature, la tecnologia pressfitting si è affermata rapidamente in tutto il mondo, trovando applicazione in ambito civile, industriale e sanitario.

Il crescente successo del sistema si deve anche al lavoro di aziende specializzate come Hitherm, punto di riferimento nel panorama italiano per soluzioni impiantistiche ad alte prestazioni.

La capacità di coniugare innovazione tecnologica e conoscenza tecnica approfondita ha permesso a realtà come Hitherm di sviluppare componenti sempre più performanti, contribuendo alla diffusione del pressfitting in contesti di progettazione avanzata.

Questo articolo esplora nel dettaglio come funziona il pressfitting: tecnologia e innovazione nell’idraulica moderna, approfondendo i principi tecnici alla base del sistema, i vantaggi concreti rispetto ai metodi tradizionali e le prospettive future di sviluppo.

Principi di base della tecnologia pressfitting

Il sistema pressfitting si basa su un metodo di giunzione meccanica che non richiede l’utilizzo di calore o sostanze chimiche.

I tubi vengono collegati tra loro mediante raccordi metallici dotati di guarnizioni interne, che vengono compressi meccanicamente attraverso uno speciale utensile di pressatura. Questo processo crea una connessione permanente e a tenuta, riducendo drasticamente i margini di errore dell’installatore.

Rispetto a tecniche più datate, il pressfitting si distingue per la precisione del montaggio, l’affidabilità della tenuta e la rapidità esecutiva. L’eliminazione delle fasi di saldatura o filettatura consente una maggiore sicurezza durante l’installazione, soprattutto in ambienti dove l’utilizzo del fuoco è vietato o rischioso.

Evoluzione del pressfitting: dalla nascita alle innovazioni attuali

Sviluppato per la prima volta in Germania negli anni ’50, il pressfitting si è diffuso rapidamente in Europa e nel resto del mondo grazie ai suoi evidenti vantaggi operativi.

La sua evoluzione è stata caratterizzata da un continuo perfezionamento dei materiali utilizzati, con il passaggio dall’acciaio zincato ai moderni tubi in acciaio inossidabile, rame e polimeri ad alta resistenza.

Negli ultimi anni, il settore ha vissuto un’ulteriore accelerazione grazie all’introduzione di componenti intelligenti e sistemi integrati con la domotica.

Alcuni raccordi, ad esempio, possono ora essere collegati a sensori digitali per monitorare la tenuta dell’impianto, segnalare eventuali perdite o ottimizzare la manutenzione predittiva. L’innovazione nel pressfitting continua a essere uno dei motori della modernizzazione dell’impiantistica idraulica.

Componenti di un sistema pressfitting

Un impianto basato su tecnologia pressfitting è composto da quattro elementi principali: tubi, raccordi, guarnizioni e utensili di pressatura.

I tubi possono essere realizzati in materiali diversi in base al tipo di impianto: l’acciaio inox è preferito per ambienti industriali e sanitari, mentre il rame è ancora largamente impiegato per la distribuzione domestica dell’acqua sanitaria e del riscaldamento.

I raccordi rappresentano il cuore del sistema: sono dotati di una struttura metallica resistente e di guarnizioni elastiche, spesso in materiali come EPDM o FKM, che garantiscono la tenuta idraulica anche in condizioni di pressione elevata.

L’utensile di pressatura, infine, svolge la funzione tecnica decisiva: mediante l’applicazione di una forza calibrata, deforma il raccordo e lo fissa al tubo creando una connessione duratura.

Il processo di giunzione: come si realizza un accoppiamento perfetto

L’installazione di un sistema pressfitting si distingue per precisione e velocità. Il processo si apre con il taglio del tubo alla lunghezza desiderata, prestando attenzione alla perpendicolarità del taglio stesso.

Una volta preparato, il tubo viene inserito nel raccordo fino al punto di arresto, assicurandosi che sia perfettamente allineato.

A questo punto si posiziona l’utensile di pressatura attorno al raccordo e si avvia la compressione. Durante questa fase, il raccordo si deforma in modo controllato, schiacciandosi contro il tubo e la guarnizione.

È proprio questa deformazione plastica a garantire la solidità dell’unione, che diventa così ermetica e permanente. Il risultato finale è una giunzione resistente alle vibrazioni, ai cambi di temperatura e agli stress meccanici dell’impianto.

Vantaggi tecnici rispetto ai sistemi tradizionali

Il successo del pressfitting è legato a una serie di vantaggi concreti che ne hanno determinato l’adozione in numerosi ambiti applicativi.

Il primo beneficio è senza dubbio la rapidità di installazione: la possibilità di eseguire le giunzioni in pochi secondi senza tempi di raffreddamento o operazioni complesse riduce in modo significativo i tempi di lavoro.

Un altro vantaggio importante è la maggiore sicurezza in cantiere. Non essendo necessario l’uso di fiamme libere o sostanze chimiche, si riducono i rischi per gli operatori e per l’ambiente circostante. Anche l’affidabilità dell’impianto migliora sensibilmente: le giunzioni pressate sono meno soggette a errori di montaggio e garantiscono una tenuta idraulica stabile nel tempo.

Inoltre, la manutenzione diventa più semplice. Le connessioni sono facilmente ispezionabili e la possibilità di integrare sistemi di rilevamento delle perdite consente di intervenire con tempestività in caso di necessità.

Applicazioni ideali nella moderna impiantistica

Grazie alla sua versatilità e alla semplicità di installazione, il sistema pressfitting è oggi utilizzato in moltissimi settori. Nell’edilizia civile e commerciale viene impiegato per impianti di riscaldamento, climatizzazione, distribuzione dell’acqua potabile e sanitaria.

In ambito industriale trova spazio in impianti per la produzione alimentare, chimica e farmaceutica, dove l’igiene e la resistenza chimica sono requisiti fondamentali.

Anche il settore navale e quello degli impianti antincendio sfruttano le caratteristiche del pressfitting, soprattutto per la sua resistenza alla corrosione e per la possibilità di intervenire in spazi stretti o difficilmente accessibili. In tutti questi ambiti, la tecnologia garantisce prestazioni elevate, affidabilità e risparmio sui costi di manodopera.

Trend futuri e sviluppi tecnologici

Il futuro del pressfitting si muove verso un’integrazione crescente con le tecnologie digitali e i materiali intelligenti. La ricerca si concentra su leghe sempre più leggere e resistenti, capaci di ridurre il peso degli impianti senza comprometterne la robustezza. Allo stesso tempo, l’evoluzione dell’impiantistica moderna tende a valorizzare approcci integrati, dove l’interconnessione tra sistemi meccanici e dispositivi elettronici offre nuove possibilità di controllo e sicurezza.

Sempre più frequente è l’introduzione di sensori integrati nei raccordi, in grado di trasmettere dati sullo stato dell’impianto a una centrale di controllo. Questo consente non solo il monitoraggio in tempo reale ma anche la manutenzione predittiva, che riduce drasticamente il rischio di guasti imprevisti.

In molti contesti, la tendenza alla digitalizzazione prende spunto anche da settori paralleli, come quello della sicurezza domestica e degli edifici, dove la tecnologia sta assumendo un ruolo chiave nella progettazione di impianti intelligenti e automatizzati.

Infine, si sta lavorando all’adozione di sistemi sempre più green: materiali riciclabili, riduzione degli scarti in fase di installazione e integrazione con fonti di energia rinnovabile sono alcune delle direttrici lungo cui si muove l’innovazione.

Come funziona il pressfitting: tecnologia e innovazione nell’idraulica moderna